Mettiamo alcune basi su come rafforzare il nostro ecosistema digitale partendo dall’organizzazione di cartelle e sottocartelle. Ma non solo, nel video della settimana scopriamo due funzioni molto utili di Trello e le novità che arrivano dal mondo delle acquisizioni e delle vendite in ambito digitale.
Facciamo un viaggio nell’organizzazione come processo di liberazione dall’accumulo insensato che passa necessariamente attraverso la gestione degli spazi. Vediamo quando la disorganizzazione diventa dannosa e quali accessori possono esserci di aiuto. Per la sezione video trovi la seconda puntata di Obsidian per conoscere le impostazioni di questa applicazione.
Tra i materiali da preparare in anticipo per averli sempre pronti in caso di necessità, metto senza dubbio le procedure operative standard (SOP: Standard Operating Procedure). Vediamo i punti chiave da inserire, un approfondimento sulle checklist che sono degli elementi molto importanti da inserire nelle procedure e, inoltre, facciamo le dovute presentazioni di Obsidian. Segui anche l’esperimento sull’uso di uno smartphone e scopri la ruota dei libri.
Scegli un campo di azione, decidi una modifica da apportare (o al massimo due-tre se collegarle è funzionale) e continua per un mese con delle verifiche periodiche correggendo gli errori quando necessario.
Tra gli strumenti migliori per la gestione della conoscenza personale troviamo quelli dedicati agli appunti digitali (in inglese Note-Taking Apps). Per collegarci alla fase di analisi dei punti di ingresso e alla prima fase di mera raccolta, qui siamo nella costruzione del secondo cervello, nel posto che conserverà le essenze e che ci permetterà di fare connessioni migliori.
Il grande rischio della prima fase di raccolta delle idee consiste nel rimanere fermi alla collezione e, quindi, continuare a riempire di “leggerò più tardi” il nostro aggregatore (Pocket o qualsiasi altro strumento). Anche se hai un sistema di gestione delle etichette, dei tag o delle cartelle, niente ti salverà dalla sola fase di collezione se non hai un metodo e un approccio mentale che ti aiuti a passare alla fase di creazione o comunque alla fase di elaborazione di quanto hai salvato.
Vediamo come salvare e organizzare i link cerchiamo in rete, che apriamo dalla posta elettronica o che troviamo sui social.
Qual è il modo migliore per trasferire le informazioni dalla carta al digitale? Vediamo come passare da un flusso di informazioni non strutturato a uno strutturato grazie a un ecosistema digitale.
Vediamo cosa significa riordinare e come possiamo unire il digital con il non-digital per rendere il nostro sistema più forte.
Ti presento una panoramica dei metodi di lavoro più usati che ti aiuterà a costruire o perfezionare il tuo sistema. Inoltre, in un video capiremo come sfruttare i filtri di Gmail per liberare la inbox e per mettere un indirizzo email nella whitelist.