Partiamo dal concetto di mente iperattiva dell’alveare, descritto da Cal Newport nel suo libro A World Without Email.
Secondo l’autore, il problema principale che si sta verificando nel mondo del lavoro è la sensazione di avere il flusso delle attività strettamente collegato alle comunicazioni che arrivano in ogni dove. Email, chat, messaggi… sono loro che guidano le nostre giornate e lo fanno anche quando non lavoriamo.
In pratica, le attività sono determinate dai messaggi che, ad esempio, arrivano via email. Ma le email o i messaggi portano a un flusso di lavoro iperattivo, che impedisce la produttività.
La mente iperattiva è sempre collegata a queste comunicazioni e non riesce mai a staccarsi da lì, anche quando è impegnata in qualcosa di diverso dal lavoro.