Arriva uno e ne esce uno significa comprendere che se introduciamo un’attività non prevista, dobbiamo allenare la consapevolezza che ci porta a scegliere cosa posticipare.

Chiediti se c’è un’altra opzione, migliora le resistenze del tuo lavoro e revisiona la mappa della vita rispondendo a quattro domande.

Prima di pensare ai nuovi “coltelli” e a introdurre modelli sempre diversi e più specifici, concentrati su una cosa sola.

Che cos’hanno in comune i racconti e la concentrazione sul lavoro? Lo scopriremo nel percorso di oggi fatto di sfide e di un concetto chiamato quando.

Se abbiamo detto che una to do list deve evolversi con noi, anche le singole cose da fare si evolvono con lo scorrere del tempo e soprattutto con l’allenamento e l’esperienza che accumuliamo.

Se ti è capitato di guardare la tua lista di cose da fare e provare sensazioni di smarrimento, blocco o di mancata ispirazione, con il numero di oggi proviamo a mettere in ordine anche questa parte del nostro lavoro.

Vediamo che cosa puoi fare per configurare lo smartphone affinché ti aiuti a lavorare meglio trasformando il telefono da nemico ad alleato.

Le email non si fermano, ma possiamo fermare la sensazione di accumulo o di mancata gestione.

Il nostro lavoro non è fatto di una sola canzone, non è un disco rotto che ci impedisce di andare oltre.

Lasciare troppi compiti o progetti irrisolti vuol dire aumentare il numero di volte in cui saltiamo da una cosa all’altra